Cari e care, egregi e gentili, stimate e stimati

IN FUGA DALLA FAMIGLIA è uno spettacolo-satira che prende spunto dal teatro greco antico per raccontare, con ironia e intensità, i conflitti familiari di ieri e di oggi. I temi trattati sono d’attualità nella prassi dei servizi sociali impegnati per il benessere dei minorenni e delle famiglie.
(Elena Nathani-Badrutt)

Anche chi non padroneggia perfettamente la Lingua di Dante del Manzoni del Plinio Martini, saprà condividere pienamente le gioie tenerezze e disperazioni mescolate a piaceri, i ritmi e le melodie, offertegli dal palco.

Nella nostra satira si rispecchiano casi tragici trattati oggigiorno dai nostri servizi sociali (ARP) ed allo stesso tempo le tragedie antiche greche – con musica e composizioni originali dal vivo con la sassofonista bellinzonese Giovanna Trosi.

Il protagonista dello spettacolo Amit Nathani, con radici indiane, fu per anni direttore di una compagnia teatrale in Panama. Dal 2022 è attivo come coach e insegnante di teatro in Ticino | www.ilvicolo.ch.

L’attore René Fourès, di origini argentine, fa parte stabile della scena teatrale ticinese ed è insegnante di teatro presso scuole ticinesi.

Emanuela Bonini è attrice e marionettista italiana che vive e lavora in Francia, in particolare con ragazzi con radici migratorie.

Giovanna Trosi insegna musica in Svizzera interna e si esibisce regolarmente in concerti nel cantone Ticino.

Linda Jam è studentessa all’USI e mira su un futuro come attrice.

Il curriculum dell’autore e regista è annesso. Egli era attivo nel Ticino già negli anni 1990, in particolare alla Scuola Dimitri e al Teatro Foce, per poi trasferirsi in Senegal dove fondò col sostegno delle Ambasciate svizzera e statunitense nonché dell’UNESCO l’Académie de théâtre ZOA presso l’Université di Saint-Louis du Sénégal. Ora è tornato in Ticino. Nel Teatro Foce presentò un anno fa, coll’associazione Il Letterificio dell’USI e in cooperazione col MUSEC, lo spettacolo SEGNO AGLI ANTIPODI, poi in settembre 2024 la lettura scenica FOGLI DI BOEMIA – TRA GERMANIA E RUSSIA. | Historia

Ci farà un grande piacere accogliervi al nostro spettacolo della domenica 27 aprile 2025 al Teatro Foce!

Informazioni su Emanuela BONINI

Dal 2001, Emanuela BONINI organizza e dirige laboratori di teatro per ragazzi, migranti o con origini straniere, in diversi quartieri popolari di Parigi e di Montpellier, con il sostegno di fondazioni e instituzioni francesi. Gli obbiettivi di questi progetti sono di difendere una società in cui si rispettino le differenze e le specificità culturali, valorizzandole come risorse; di ridurre pregiudizi e diffidenze verso “l’altro”; di sviluppare nei ragazzi il senso di appartenenza alla città ed alla società; di cambiare inoltre la visione della società sui giovani delle periferie e dei quartieri popolari per lottare contro gli stereotipi e la discriminazione;  d’aiutare i ragazzi a sviluppare il loro potenziale per riuscire negli studi, sensibilizzandoli ad una pratica artistica.

Gli spettacoli creati ogni anno, sono presentati in condizioni professionali in 6-7 spazi teatrali, favorendo l’incontro con un pubblico ogni volta diverso.

Le creazioni teatrali 2024/2025 : Voyage au pays des fous sages, adattato dalle storie di Nasreddine e d’altri pazzi che erano savi; Le jeune prince et la vérité, di Jean-Claude Carrière; Rêves, scritto a partire dalle improvisazioni dei ragazzi ; La vie est un songe, di Pedro Calderon de la Barca; Quand Shlemiel s’en fut à Varsovie, d’Isaac Bashevic Singer

Foto: Laurent Gerrer

I N   F U G A   D A L L A   F A M I G L I A

satira tratta da tragedie antiche e odierne rapportata da Julius Effenberger

con l’assistenza linguistica di Laura Fischetto

autore e regista svizzero nato nel 1954 a Praga attivo tra l’altro allo Schauspielhaus di Zurigo, all’Opera statale di Praga, alla Scuola di Teatro Dimitri, alla Scuola di teatro della Comuna Baires a Milano, autore di commedie pubblicate sulla rivista Sipario, fondatore dell’Académie de théâtre ZOA in Senegal,

Le famiglie sono da sempre una fortezza necessaria nella lotta per la sopravvivenza. Ora si trovano in decomposizione. La nostra satira, nella sua forma e nei suoi contenuti, trae ispirazione sia dalle tragedie greche che da veri casi attuali trattati dai servizi sociali in Ticino, in Svizzera e ovunque. Ecco collegate antichità e attualità: l’inizio della nostra civiltà con la sua possibile fine?

Lo spettacolo fa vivere al pubblico una scena notturna nelle vie della nostra città: il protagonista non osa rincasare, ha troppa vergogna, paura, cattiva coscienza perché ha partecipato ad una serata in cui ha mostrato – per un brutto sbaglio del suo cellulare – un’immagine oscena intima che è stata ingrandita davanti a tutti. Alla serata era per caso presente qualcuno dei servizi sociali che tiene d’occhio proprio la sua famiglia in stato di decomposizione! Ora teme che verrà accusato di essere incapace di educare i figli e che i servizi glieli toglieranno!! Cerca di andarsene, definitivamente, per il bene di tutti. Errando incontra chi vive storie ben peggiori della sua, e cerca aiuto, come altri, presso un Dio che però si rivela fatto di aria.

L’istinto alla fine guida alla meta.

Sulle storie satiriche, l’aurora sorride – e il teatro diverte.

www.biglietteria.ch